Traduzione giurata a Pescara del Certificato penale ucraino e russo

Traduzione giurata a Pescara del certificato penale dall’ucraino e dal russo per la richiesta della cittadinanza italiana – requisiti e caratteristiche.

Traduzione giurata a Pescara del certificato penale ucraino e russo

Nella lista dei documenti necessari per la richiesta della cittadinanza italiana appaiono due documenti da presentare tradotti e asseverati (traduzione asseverata): Atto o Certificato di nascita e Certificato penale. Per quanto riguarda i cittadini ucraini e russi, questi due documenti devono essere consegnati al traduttore per la traduzione in originale e con l’Apostille del rispettivo paese che li rilascia. In questo articolo vediamo le caratteristiche della traduzione giurata a Pescara del Certificato penale, invece della traduzione Certificato di nascita parlerò nel prossimo articolo.

Traduzione giurata a Pescara del certificato penale ucraino
Esempio Certificato Penale ucraino da tradurre in italiano per la richiesta di cittadinanza italiana.

Il Certificato Penale deve essere richiesto al Ministero degli Affari Interni del paese di cui si ha la cittadinanza, dunque Russia o Ucraina. A differenza del Certificato di nascita, quello Penale ha una validità di 6 mesi dalla data di rilascio perché rientra tra i certificati che attestano una situazione che può variare nel tempo (es. matrimonio, penale, ecc.). Da non confondere la data di rilascio, indicata sul certificato, con la data dell’Apostille, specificata al punto 6. all’interno del timbro Apostille. Una volta ritirato il Certificato penale, per essere valido sul territorio Italiano, deve essere apostillato, ricordiamo che sia l’Ucraina che la Russia fanno parte della Convenzione dell’Aia. Successivamente, il Certificato penale deve essere tradotto da un traduttore certificato (iscritto nell’Albo di periti e consulenti) e legalizzato presso il Tribunale italiano o un Notaio.

Il Certificato penale, ucraino o russo, pronto per essere consegnato per la richiesta di cittadinanza italiana sarà cosi composto:

  • Documento in originale con l’Apostille;
  • Traduzione dello stesso in lingua italiana;
  • Verbale di Asseverazione firmato dal traduttore e dal Pubblico Ufficiale.

Quanto costa la traduzione giurata del Certificato penale in italiano?

I costi della traduzione giurata a Pescara del Certificato penale ucraino o russo sono contenuti, ma bisogna tenere in considerazione che sul Verbale di Asseverazione vengono messe le Marche da Bollo (due da 16 Euro e una da 3,84) a spese di chi richiede la traduzione. Contattatemi per maggiori informazioni e per un preventivo veloce e gratuito. Solitamente, escluso casi di urgenza, per fare la traduzione e asseverarla occorrono 48 ore di tempo.

Il Contenuto del Certificato penale: cosa ci sarà scritto?

Un certificato penale originale, rilasciato da uno dei paesi sopracitati, deve contenere le seguenti informazioni:

  1. Numero serie (solitamente in lettere) e Numero progressivo;
  2. Denominazione e indirizzo dell’ente di rilascio – Ministero degli Affari Interni;
  3. Codice identificativo numerico;
  4. Cognome, nome, patronimico, data di nascita e luogo di nascita di chi ne fa richiesta;
  5. Data alla quale viene certificata la situazione penale nonché la data di rilascio;
  6. Annotazioni riguardo la situazione penale o carichi pendenti;
  7. Destinazione d’uso del Certificato;
  8. Firma del funzionario;
  9. Timbro dell’Ufficio che rilascia;
  10. Timbro Apostille sul retro o su un foglio allegato.
Traduzione giurata a Pescara del certificato penale russo
Esempio Certificato Penale russo da tradurre in italiano per la richiesta di cittadinanza italiana.

Requisiti per la richiesta della cittadinanza italiana

La cittadinanza italiana può essere acquista in due modi: automaticamente o per domanda/richiesta. La cittadinanza si acquisisce in modo automatico: per nascita (straniero nato da uno dei genitori con la cittadinanza italiana),  per nascita sul territorio italiano (straniero nato in Italia al compimento dei 18 anni) e per adozione (un minore adottato da genitori italiani). Invece, la cittadinanza italiana si può acquisire con la richiesta con due motivazioni: per matrimonio con un cittadino italiano o per periodo di residenza.

Richiesta per matrimonio
Il cittadino straniero o apolide, coniugato con cittadino/a italiano/a, può chiedere di acquisire la cittadinanza italiana se risiede legalmente in Italia da almeno 12 mesi (un anno) in presenza di figli nati o adottati dai coniugi, oppure dopo 24 mesi (due anni) di residenza con il cittadino italiano. In caso di residenza all’estero: 18 mesi (un anno e mezzo) in presenza di figli nati o adottati da coniugi, oppure 36 mesi (tre anni) dalla data del matrimonio (se non vi è stato scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili e se non è in corso la separazione legale).
La richiesta della cittadinanza per motivo di matrimonio può essere compilata online sul sito del Ministero dell’Interno Cittadinanza.

Documenti richiesti 

  • Marca da bollo da Euro 16,00;
  • Certificato o estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità con l’indicazione della paternità e maternità del richiedente, e relativa traduzione giurata in lingua italiana;
  • Certificati penali del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza, e relative traduzioni giurate in lingua italiana;
  • Fotocopia del permesso/Carta di soggiorno (per cittadini extracomnitari), ovvero dell’attestazione di soggiorno (rilasciata dal comune di residenza per cittadini comunitari);
  • Copia originale del versamento dei 200,00 Euro (c/c Postale N. 809020) da intestare al Ministero dell’Interno – DLCI, causale: cittadinanza;
  • Per le sole cotegorie di Apolide e Rifugiato Politico copia del relativo certificato di riconoscimento.

Richiesta per residenza

  • 10 anni di residenza legale in Italia per i cittadini extracomunitari;
  • 3 anni di residenza legale in Italia per i discendenti di cittadini italiani per nascita (sino al secondo grado – nonni) e per i nati in Italia;
  • 5 anni di residenza legale in Italia per gli adottati maggiorenni (da cittadini italiani), per gli apolidi e per i rifugiati politici e per i figli maggiorenni di genitori naturalizzati italiani;
  • 4 anni di residenza legale in Italia per i cittadini comunitari;
  • 5 anni di servizio, anche all’estero, alle dipendenze dello Stato Italiano.

Documenti richiesti

  • Marca da bollo da Euro 16,00;
  • Certificato o estratto dell’atto di nascita completo di tutte le generalità con l’indicazione della paternità e maternità del richiedente, e relativa traduzione giurata in lingua italiana;
  • Certificati penali del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza, e relative traduzioni giurate in lingua italiana;
  • Fotocopia del permesso/Carta di soggiorno (per cittadini extracomnitari), ovvero dell’attestazione di soggiorno (rilasciata dal comune di residenza per cittadini comunitari);
  • Modelli fiscali (CUD, UNICO, 730) relativi ai redditi percepiti negli ultimi tre anni per chi si avvale dei redditi percepiti dai componenti del nucleo familiare. Per tutti i suindicati casi è previsto il possesso di un reddito personale ( o dei familiari inserito nello stesso stato di famiglia) negli ultimi 3 anni antecedenti a quello di presentazione della domanda, i cui limiti per ciascun anno sono di: euro 8.500,00 per richiedente senza persone a carico, euro 11.500,00 per richiedente con coniuge a carico, aumentabili de euro 550,00 per ogni ulteriore persona a carico;
  • Copia originale del versamento dei 200,00 Euro (c/c Postale N. 809020) da intestare al Ministero dell’Interno – DLCI, causale: cittadinanza;
  • Per le sole cotegorie di Apolide e Rifugiato Politico copia del relativo certificato di riconoscimento.

IMPORTANTE: Le generalità riportate nei documenti italiani e nella traduzione di quelli stranieri devono coincidere in tutti gli atti. Pertanto nel caso ci siano delle differenze nei dati riportati (es. cambio cognome dopo il matrimonio, luogo di nascita diverso, traslitterazioni diverse, ecc.) bisogna  produrre idonea documentazione attestante le esatte generalità nonché i motivi che hanno portato a tali cambiamenti (es. certificato di matrimonio e attestazione consolare, certificato di cambio nome/cognome).

“Traduzione giurata a Pescara del certificato penale” – Mediazione Linguistica

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